Di Andrea Tucci, L'offensiva israeliana soprannominata "Rising Lion", lanciata contro l'Iran nella notte tra il 12 e il 13 giugno, rischia di far precipitare l'intero Medio Oriente in una nuova guerra su larga scala. L'attacco a sorpresa ha preso di mira impianti nucleari strategici, tra cui quelli di Natanz e Tabriz, nonché aree residenziali della capitale Teheran. Il bilancio è tragico: 79 morti e oltre 350 feriti. Secondo l'agenzia di stampa iraniana, tra le vittime figurano alti ufficiali militari e importanti studiosi di fisica, uccisi.