- Ecuador, India, Kenya, Laos, Filippine, Uruguay e Vietnam hanno unito le forze per ridurre l'impatto ambientale del settore agricolo
- I pesticidi altamente pericolosi e i rifiuti di plastica provenienti dall’agricoltura rilasciano nell’ambiente inquinanti organici persistenti e tossici, danneggiando anche la salute umana.
- Un'iniziativa da 379 milioni di dollari riallineerà gli incentivi finanziari per prevenire l'uso di input dannosi nella produzione alimentare
Nairobi, 12 marzo 2023 – I governi di Ecuador, India, Kenya, Laos, Filippine, Uruguay e Vietnam si sono uniti per lanciare un’iniziativa da 379 milioni di dollari per combattere l’inquinamento derivante dall’uso di pesticidi e plastica in agricoltura.
I prodotti chimici svolgono un ruolo cruciale nell'agricoltura, con quasi 4 miliardi di tonnellate di pesticidi e di 12 miliardo di kg di plastica agricola utilizzata ogni anno.
Nonostante i loro benefici per le rese alimentari, queste sostanze chimiche pongono rischi significativi per la salute umana e l'ambiente. Ben 11,000 persone muoiono dagli effetti tossici dei pesticidi ogni anno, e residui chimici può degradare gli ecosistemi, diminuendo la salute del suolo e la resilienza degli agricoltori ai cambiamenti climatici. apertura combustione di materie plastiche agricole contribuisce anche a una crisi di inquinamento atmosferico che provoca uno su nove decessi nel mondo.
I pesticidi altamente pericolosi e le plastiche agricole mal gestite rilasciano inquinanti organici persistenti tossici (POP), sostanze chimiche che non si decompongono nell'ambiente e contaminano aria, acqua e cibo. Questi input sono generalmente più economici delle alternative sostenibili, il che offre agli agricoltori pochi incentivi ad adottare pratiche migliori.
Il programma di finanziamento per la riduzione e la gestione degli agrofarmaci – o FARM – guidato dall’ Programma per l'Ambiente delle Nazioni Unite (UNEP) con il sostegno finanziario dell' Strumento per l'ambiente globale (GEF), cerca di cambiare questa situazione, elaborando il business case per le banche e i decisori politici per riorientare le risorse politiche e finanziarie verso gli agricoltori per aiutarli ad adottare alternative a basso contenuto chimico e non chimiche agli agrofarmaci tossici e facilitare una transizione verso migliori pratiche.
Si prevede che il programma quinquennale impedirà il rilascio di oltre 51,000 tonnellate di pesticidi pericolosi e di oltre 20,000 tonnellate di rifiuti di plastica, evitando al contempo 35,000 tonnellate di emissioni di anidride carbonica e proteggendo oltre 3 milioni di ettari di terreno dal degrado, man mano che aziende agricole e agricoltori si convertiranno ad alternative a basso contenuto chimico e non chimiche.
"Il nostro attuale sistema agricolo si basa su sostanze chimiche nocive, questo non è necessario. FARM offre un potente modello alternativo, che fornisce agli agricoltori la conoscenza e le risorse per passare a pratiche sostenibili che salvaguardano la nostra salute e l'ambiente e aumentano anche i raccolti e i profitti", ha affermato Anil Sookdeo, Chemicals Coordinator presso il GEF.
Per raggiungere questo obiettivo, il programma FARM sosterrà la regolamentazione governativa volta a eliminare gradualmente i prodotti agrochimici e le plastiche agricole contenenti POP e ad adottare migliori standard di gestione, rafforzando al contempo i criteri bancari, assicurativi e di investimento per migliorare la disponibilità di efficaci misure di controllo dei parassiti, alternative di produzione e commercio di prodotti sostenibili.
"La produttività e la sicurezza alimentare dipendono dall'identificazione di pratiche migliori e alternative più sicure ai pesticidi altamente pericolosi", ha affermato Sheila Aggarwal-Khan, Direttrice della Divisione Industria ed Economia dell'UNEP. "L'adozione è fondamentale per estendere queste alternative. Non esiste altra opzione reale se non una risposta forte e coordinata alla crisi dell'inquinamento".
L'evento di lancio di FARM ha riunito rappresentanti di tutti e sette i Paesi, con oltre 100 partner e parti interessate direttamente coinvolte nel programma, tra cui banche pubbliche e private, decisori politici, cooperative di agricoltori, produttori di prodotti agrochimici e di plastica, organizzazioni internazionali, società civile, mondo accademico e rivenditori.
Rappresenta un cambiamento radicale negli sforzi di collaborazione tra governi, istituzioni finanziarie, agricoltori e produttori per combattere l'inquinamento agricolo, aprendo la strada a un sistema alimentare più equo e resiliente.
Informazioni su FARM
Il Financing Agrochemical Reduction and Management Programme (FARM) è un'iniziativa quinquennale da 379 milioni di dollari per combattere l'inquinamento agrochimico. Finanziato dal Global Environment Facility, il programma è guidato dall'UNEP, con il supporto del United Nations Development Programme, dell'United Nations Industrial Development Organization e dell'African Development Bank. I paesi partecipanti includono Ecuador, India, Kenya, Laos, Filippine, Uruguay e Vietnam.
Informazioni sul Fondo per l'ambiente globale
Il Global Environment Facility (GEF) è un fondo multilaterale dedicato ad affrontare la perdita di biodiversità, il cambiamento climatico, l'inquinamento e le tensioni sulla salute della terra e degli oceani. Le sue sovvenzioni, i finanziamenti misti e il supporto politico aiutano i paesi in via di sviluppo ad affrontare le loro principali priorità ambientali e ad aderire alle convenzioni ambientali internazionali. Negli ultimi tre decenni, il GEF ha fornito più di 24 miliardi di dollari in finanziamenti e ne ha mobilitati altri 138 miliardi per più di 5,700 progetti nazionali e regionali.
Informazioni sul programma delle Nazioni Unite per l'ambiente
L'UNEP è la principale voce globale sull'ambiente. Fornisce leadership e incoraggia la partnership nella cura dell'ambiente ispirando, informando e consentendo alle nazioni e ai popoli di migliorare la loro qualità di vita senza compromettere quella delle generazioni future.
Per maggiori informazioni, si prega di contattare:
Unità Notizie e media, Programma ambientale delle Nazioni Unite
Eloise Touni, Responsabile della gestione del programma, Programma ambientale delle Nazioni Unite