IÈ un'opinione controversa, ma i principali siti di Roma sono sopravvalutati. Affollati, costosi e totalmente privi di fascino, i monumenti più visitati della città sono stati sminuiti nell'era del turismo di massa, trasformandosi in poco più di un esercizio di spunta di una casella, o di selfie.
Il che non significa che non dovreste andarci. Tutti dovrebbero essere aggrediti da un uomo italiano di mezza età in costume da centurione di plastica o urlati da una guardia di sicurezza del Vaticano almeno una volta nella vita. Ma la Città Eterna offre molto di più delle sue antiche rovine e delle sculture rinascimentali.
La prima tappa è una monumentale struttura in stile Beaux-Arts sul lato nord-occidentale del parco di Villa Borghese
Il modo migliore per godersi Roma centro storico è una passeggiata notturna. Gli edifici e le fontane saranno splendidamente illuminati, spesso avrai la vista tutta per te e avrai tempo durante il giorno per esplorare il lato emozionante e contemporaneo della città.
La prima tappa è una monumentale struttura beaux-arts sul lato nord-occidentale del parco di Villa Borghese. È una galleria che, in qualsiasi altra città, sarebbe in cima alla lista delle cose da fare di tutti, ma essendo Roma Roma, la Galleria Nazionale d'Arte Moderna e Contemporanea non attira grandi folle, nonostante la straordinaria varietà delle opere esposte.
La collezione comprende la maggior parte dei nomi più famosi dell'arte moderna, importanti opere di maestri italiani e una raffinata selezione di pezzi di artisti viventi. Ciò che è più piacevole, tuttavia, non è la qualità dell'arte, ma il modo in cui è esposta, perché la galleria è stata radicalmente trasformata negli ultimi anni sotto la direzione della direttrice uscente Cristiana Collu. Il risultato è uno spazio che ti fa riconsiderare molti preconcetti sui movimenti dell'arte moderna. La collezione eterogenea è esposta con molta energia e un allestimento tematico, piuttosto che cronologico, che porta una freschezza e una vitalità che troppo spesso mancano alle grandi collezioni nazionali.
Il Macro è un luogo di ritrovo popolare tra gli amanti dell'arte di Roma, ma è difficile da definire
Un miglio e mezzo a nord-ovest, un po' più lontano se si prende la strada panoramica lungo il fiume, si trova una galleria monumentale come qualsiasi altra cosa nel centro storico. Ma Zaha Hadidè progettato in modo audace Maxxi, il National Museum of 21st-Century Art, merita una visita non solo per l'architettura. Come esempio della varietà in mostra, le mostre attuali includono retrospettive di opere greche povera art pittore e scultore Jannis Kunellis, il designer napoletano Riccardo Dalisi e il fumettista Benito Jacovitti. Sono presenti anche diverse grandi installazioni e una collezione di design contemporaneo, oltre a un'ampia collezione permanente di disegni, modelli, fotografie e registrazioni dei più noti architetti moderni italiani. Il museo organizza anche conferenze, spettacoli, mostre e workshop durante tutto l'anno.
Fuori dai sentieri battuti dai turisti, a est di Villa Borghese nel quartiere residenziale Salario, Macro, il Museo d'Arte Contemporanea di Roma, un tempo era la principale birreria Peroni in città. È stato trasformato in uno spazio elegante e postindustriale che è un ritrovo popolare tra gli appassionati d'arte di Roma in città, ma è difficile da definire. Il sito web del museo lo definisce sia un "contenitore che diventa contenuto", sia un "centro culturale polifonico". Comunque lo si chiami, vale la pena visitarlo e l'ingresso è gratuito.
Dall'altra parte della città, a sud, nel quartiere EUR di Roma, il Palazzo della Civiltà Italiana è un'altra tappa degna di nota per chiunque voglia vedere il lato più moderno di Roma. Ora sede centrale mondiale di Fendi, il "Colosseo quadrato" è un esempio sorprendente dello stile neoclassico razionalista italiano del periodo fascista. L'area circostante offre un'interessante panoramica di come poteva apparire l'Italia di Mussolini. L'estetica unica dell'edificio e la sua complicata storia lo rendono degno di una visita, ma non perdetevi la sua galleria. Di recente ha ospitato una splendida mostra site-specific di opere dello scultore contemporaneo Arnaldo Pomodoro, tra cui un vasto assortimento di documenti e disegni dal suo archivio.
Fonte: https://www.theguardian.com/travel/2024/feb/05/rome-isnt-all-ruins-check-out-its-breathtaking-contemporary-art-and-design-too,
Fotografia: Martin Thomas Photography/Alamy