Di Andrea Tucci,
Sogni di trasferirti in Europa? Questo potrebbe essere il momento perfetto, dato che sempre più paesi lanciano visti per nomadi digitali e i luoghi di lavoro continuano a offrire contatti da remoto.
Detto questo, ci sono molte destinazioni tra cui scegliere e devi assicurarti di trovare un posto che si adatti al tuo stile di vita, al tuo budget e ai tuoi interessi. Ecco dove un nuovo sondaggio di InterNations, un sito globale di networking e consigli per espatriati, potrebbe tornare utile.
La piattaforma ha chiesto a oltre 12,000 persone che vivono in 49 città in tutto il mondo di classificare tutto, dalla facilità di fare amicizia alle opportunità di carriera. Ecco le migliori e peggiori città europee per gli espatriati al momento, secondo i loro risultati.
Si potrebbe pensare che una capitale europea si aggiudicherebbe il primo posto, ma la migliore città in Europa e nel mondo per gli espatriati nel 2023 è Malaga, secondo il sondaggio. Gli intervistati hanno votato Malaga come la migliore città al mondo per cordialità, con nove su 10 che affermano che gli abitanti accolgono con favore i residenti stranieri.
La città costiera spagnola è anche la più quotata per il suo clima temperato e il bel tempo, mentre gli espatriati l'hanno votata al secondo posto a livello mondiale per la qualità della vita. Malaga è anche tra le prime 10 per assistenza sanitaria, viaggi e trasporti.
La città è leggermente delusa dalle sue opportunità di carriera, piazzandosi solo al 41° posto nel mercato del lavoro locale. Tuttavia, quando si tratta di equilibrio tra lavoro e vita privata, balza al primo posto. Se stai cercando un posto dove vivere con un budget limitato, Malaga è una buona scelta, in quanto si è classificata al primo posto per il costo generale della vita ed è arrivata prima nell'indice delle finanze personali.
La seconda e la terza città migliori del sondaggio a livello mondiale sono Alicante e Valencia, mentre la capitale Madrid si è piazzata al sesto posto. Gli intervistati hanno particolarmente apprezzato la facilità di ambientamento in queste destinazioni e la qualità della vita.
Alicante ha rivendicato il primo posto per aver fatto sentire benvenuti gli espatriati e per la vita sociale che offre ai residenti. L'assistenza sanitaria è accessibile e facilmente disponibile e offre eccellenti opzioni per il tempo libero. La città è delusa dal suo basso punteggio per il lavoro all'estero, tuttavia, con gli espatriati che affermano che i luoghi di lavoro locali non incoraggiano la creatività o la flessibilità.
Gli espatriati che vogliono sentirsi sicuri delle opzioni di assistenza sanitaria dovrebbero prendere in considerazione Valencia, che si è classificata prima per convenienza e terza per disponibilità in quella categoria. Gli intervistati hanno anche elogiato il costo generale della vita in città, che la porta a un posto tra i primi 10 nell'indice di finanza personale.
Oltre a queste preoccupazioni pratiche, gli espatriati sono anche ben collegati a Valencia. La maggior parte si sente benvenuta lì, e la stessa percentuale considera i residenti locali amichevoli. Non sorprende, quindi, che l'80% sia soddisfatto della propria vita sociale a Valencia
Conquistando il sesto posto assoluto, Madrid si classifica terza al mondo per qualità della vita e ottava per quanto riguarda la facilità di sistemazione. Arriva prima per opzioni di svago, cultura e vita notturna. Gli espatriati di Madrid ottengono un punteggio elevato anche per la vita digitale, elogiando l'accesso a Internet ad alta velocità e l'accesso illimitato ai servizi online.
D'altro canto, oltre il 50% degli espatriati ha difficoltà a vivere nella capitale spagnola senza parlare la lingua e non è soddisfatto della sicurezza del posto di lavoro e dell'economia locale.
In fondo alla classifica c'è Milano al 49° posto. Gli espatriati hanno difficoltà in particolare con la burocrazia, trovando difficile aprire un conto in banca locale e ottenere un visto. La città si è classificata male anche per le sue opzioni abitative, la sicurezza del lavoro e la retribuzione equa. Circa un terzo degli espatriati non è soddisfatto delle proprie opportunità di carriera personali a Milano. Inoltre, meno della metà è soddisfatto del proprio lavoro in generale e ha anche enormi difficoltà con la propria situazione finanziaria.
Nell'indice di qualità della vita, Milano si classifica tra le peggiori 10 città al mondo. Sebbene le opzioni per il tempo libero siano buone, in particolare la possibilità di viaggiare, gli espatriati non si sentono al sicuro e oltre la metà afferma che la qualità dell'aria è scarsa rispetto al 17% a livello globale.
Fonte: Worldenvironment Magazine